Le malattie orali più comuni
Quando si avvicina la fine dell’anno di prassi vengono sfornate classifiche, dati etc. Oggi vogliamo scoprire con voi quali sono le malattie orali più comuni.
Un recente studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che metà della popolazione mondiale – circa 3,5 miliardi di persone – soffra di patologie piuttosto comuni, facilmente prevenibili, per questo vedremo poi anche cosa fare per evitare l’insorgere di questi problemi.

Quali sono le malattie orali più comuni
Entriamo dunque nel merito delle malattie orali più comuni, le più diffuse – affliggendo circa 3 miliardi di persone tra adulti e bambini – sono le carie dentali che, come sappiamo, sono causate da residui di cibo che restano sui denti dando origine a placca e tartaro, che vanno poi ad intaccare lo smalto e la salute del dente.
La seconda malattia più frequente, che colpisce soprattutto la popolazione adulta, è la paradontite, ossia un’infiammazione delle gengive. Anche le gengiviti sono principalmente legate all’accumularsi di placca e tartaro e perciò facilmente curabili e soprattutto prevenibili.
Infine i dati raccolti dall’OMS riportano un’incidenza di circa il 20% sulla popolazione mondiale di traumi all’apparato dentale. In questo caso risulta evidente che non vi possano essere misure di prevenzione specifiche, fatta eccezione per la raccomandazione ad assumere sempre comportamenti prudenti e, là dove possibile, indossare dispositivi di protezione come ad esempio i paradenti nella pratica di alcuni sport.

Come prevenire le malattie orali
Passiamo ora a vedere come prevenire l’insorgere delle malattie orali più comuni, ossia carie e gengiviti, e quindi mantenere un stato di salute orale buono. La chiave di tutto è una corretta igiene orale che, in parte, è data da pratiche quotidiane ed individuali come lavarsi i denti almeno due volte al giorno, possibilmente con spazzolini elettrici . L’altra importante pratica di prevenzione consiste nel sottoporsi a visite periodiche dal dentista e sedute periodiche di detartrasi .
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